Tribunale di Trani - Ministero della Giustizia

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Palazzo Torres è sede centrale del Tribunale di Trani. Al primo piano sono collocate la Presidenza e la Dirigenza Amministrativa del Tribunale e le Sezioni Penali, Gip-Gup e Dibattimento, unitamente alla Corte di Assise, con le relative aule di udienza. Al secondo piano è ubicato l'ufficio della locale Procura della Repubblica. Posto splendidamente di fronte alla Cattedrale romanica, in piazza Duomo n. 10, Palazzo Torres fu costruito nella prima metà del XVI secolo da Martino Torres, membro di una famiglia tranese di origine spagnola. La facciata dell'edificio, interamente in pietra, è divisa orizzontalmente da cornici, mentre le finestre taberconali, il portale e le tre balconate conferiscono al prospetto armonia e nobiltà di proporzioni e di linee. Sin dal 1811 il Comune concesse al governo l'uso del Palazzo per l'amministrazione della giustizia, ospitando il massimo organo giudiziario della Terra di Bari e, dal 1861 al 1923, la Corte di Appello delle Puglie.

Palazzo Candido, sito in piazza Cesare Battisti, ora sede della Sezione civile, fu eretto nel XVII secolo per volontà di Domenico Lanza, successivamente passato in proprietà della famiglia Candido. Dal 1834 sino al 1981 ha ospitato gli uffici comunali. Nell'atrio di Palazzo Candido è murata un'antica lapide sulla leggenda della fondazione di Trani da Tirreno, mitico figlio dell'eroe omerico Diomede.

Palazzo Gadaleta, sito in piazza Trieste, ora sede delle Sezioni di Esecuzioni Mobiliari, Immobiliari e Fallimentare, del Tribunale, fu costruito nel XVII secolo dalla famiglia Gadaleta, originaria di Molfetta, all'estremità settentrionale del bacino portuale, incorporando nella sua struttura l'antica Chiesa di Santa Lucia, risalente al 1145, dal portale ogivale decorato da una pregevole cornice a grani di rosario. Palazzo Gadaleta ha già ospitato gli uffici del Tribunale dal 1862 al 1911.

Palazzo Sarri-Nigretti, signorile sede della Sezione Lavoro e del Giudice di Pace, situato in corso Cavour n. 83, fu costruito nel XIX secolo nei pressi della stazione ferroviaria, fuori dal nucleo più antico della città, ma lungo le direttrici di sviluppo della stessa dopo l'abbattimento delle mura. Palazzo Sarri-Nigretti ha dato i natali alla storica tipografia di Valdemaro Vecchi, editore, tipografo e pubblicista di grande fama vissuto a cavallo tra il XIX e XX secolo, ove sono state stampate numerose riviste e periodici giuridici, storici e letterari, ispirati ai principi liberali del celebre editore, che mobilitava le energie intellettuali più vive del tempo.